La Commissione europea ha chiesto all’Italia di rivedere il proprio bilancio, una mossa senza precedenti nei confronti di uno Stato membro dell’UE.
La Commissione è preoccupata per l’impatto dell’aumento della spesa sui già elevati livelli di indebitamento dell’Italia, terza economia della zona euro.
I partiti populisti al governo italiano hanno promesso di portare avanti la campagna elettorale con promesse che includono un reddito minimo per i disoccupati.
Il paese ha ora tre settimane di tempo per presentare a Bruxelles un nuovo progetto di bilancio.
La Commissione ha dichiarato che il primo progetto di bilancio rappresenta “un’inosservanza particolarmente grave” delle sue raccomandazioni.
Il vicepresidente della Commissione per l’euro, Valdis Dombrovskis, ha dichiarato che la risposta dell’Italia alle preoccupazioni della Commissione non è “sufficiente” ad alleviare i timori – e le regole dell’euro sono le stesse per tutti.
“Questo è il primo bilancio italiano che non piace all’UE”, ha scritto il vice primo ministro Luigi Di Maio su Facebook. “Non c’è da stupirsi: Questo è il primo bilancio italiano scritto a Roma e non a Bruxelles”.
Il suo co-deputato PM Matteo Salvini ha aggiunto: “Questo non cambia nulla”.
“Non stanno attaccando un governo ma un popolo. Sono cose che faranno arrabbiare ancora di più gli italiani”, ha detto.
Perché l’Italia vuole spendere di più?
Il nuovo governo ha promesso di “porre fine alla povertà” con un reddito minimo per i disoccupati.
Altre misure includono tagli fiscali e la demolizione delle estensioni dell’età pensionabile – mantenendo diverse promesse chiave della campagna elettorale di marzo.
Il premier Giuseppe Conte ha insistito prima che il deficit di bilancio non superi il 2,4% del PIL, anche se l’obiettivo è tre volte superiore a quello del governo precedente.
Il governo sostiene che il servizio del debito del 131% della produzione nazionale – secondo solo al salvataggio della Grecia – danneggerebbe gli italiani, che non si sono ancora ripresi dalla decennale crisi finanziaria.
L’economia italiana è ancora più piccola di quella del 2008. I partiti di governo della Lega e i partiti a cinque stelle sostengono che un aumento della spesa darebbe impulso alla crescita.
Quanto è grave il debito dell’Italia?
Il ministro delle Finanze italiano neutrale, Giovanni Tria, e gli osservatori internazionali avevano sperato che il Paese avrebbe mantenuto il deficit al di sotto del 2% del PIL – e forse fino all’1,6%.
Mentre il 2,4% è ben al di sotto del limite del 3% del deficit secondo le regole dell’Eurozona, il livello del debito italiano è allarmante.
“Per la prima volta la Commissione è obbligata a chiedere a un paese della zona euro di rivedere il suo progetto di bilancio, ma non vediamo altra alternativa che chiedere alle autorità italiane di farlo”, ha dichiarato Dombrovskis.
Ha sottolineato che i contribuenti italiani devono spendere tanto per il servizio del debito pubblico quanto per l’istruzione.
“Violare le regole può sembrare allettante al primo sguardo – può dare l’illusione di infrangere le regole”, ha detto.
“È allettante cercare di curare il debito con più debiti. Ad un certo punto, il debito pesa troppo pesante….. si finisce per non avere nessuna libertà”.
Dopo che l’Italia ha annunciato il suo progetto di bilancio il mese scorso, sono seguite settimane di turbolenze di mercato.
Prima che la Commissione annunciasse martedì scorso il rifiuto del bilancio italiano, le azioni europee sono scese ai livelli più bassi degli ultimi due anni.
A seguito dell’annuncio, il differenziale di rendimento delle obbligazioni a 10 anni Italia-Germania, ampiamente utilizzato come parametro relativo della posizione dell’Italia sui mercati, si è ampliato fino a raggiungere un nuovo massimo di 314 punti.